Regione | Dão (Portogallo) |
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Anno fondazione | 2013 |
Ettari vitati | 13 |
Produzione annuale | 45.000 bt |
Indirizzo | João Tavares de Pina WINES & FOOD, Penalva do Castelo, Portugal |
La cantina portoghese Tavares de Pina è una piccola realtà familiare, che produce vini di qualità con passione e spirito artigianale. Propone una gamma di bottiglie che danno voce alla migliore tradizione di questa meravigliosa terra, da millenni vocata alla viticoltura, fin dall’epoca della colonizzazione della penisola iberica da parte degli antichi Romani. João Tavares De Pina, dopo aver concluso i suoi studi in agronomia presso l’Università Trás-os-Montes, all’inizio degli anni ’90 si è trasferito con la moglie Luísa a Penalva do Castelo, nella regione del Dão, per prendersi cura di una proprietà di famiglia e con l’intento di produrre vino. In quegli anni ha cominciato a piantare le prime vigne, che sono state nel corso del tempo sostituite con nuovi impianti più qualitativi.
La tenuta si estende complessivamente su una superficie di 40 ettari, di cui solo 13 vitati, accuratamente selezionati tra le parcelle più vocate. Le vaste superfici incolte, lasciate a bosco, favoriscono la presenza di un habitat ancora selvaggio e ricco di biodiversità. Le vigne si trovano a un’altitudine di circa 500 metri sul livello del mare e sono coltivate su terreni piuttosto rocciosi, composti da granito e scisti. Gli interfilari sono lasciati inerbiti per garantire un naturale equilibrio del suolo e la sua spontanea vitalità. Con il passare degli anni, il lavoro di João e Luísa si è sempre più concentrato sulla vigna e in particolare sul recupero e la valorizzazione di antiche varietà autoctone. Nel 2010 hanno piantato due nuovi appezzamenti con circa 50 antichi vitigni autoctoni, salvati da una quasi certa estinzione e provenienti da una selezione massale di vecchie piante.
L’accurato lavoro in vigna, gestito con un’estrema cura per le piante e basato su basse rese per ettaro, consente di portare a maturazione uve di eccellente livello qualitativo, che esprimono la personalità unica e originale di questo magnifico terroir. Per quanto riguarda il lavoro in cantina, tutto si svolge in modo molto semplice e nel massimo rispetto della materia prima, cercando di accompagnare la trasformazione delle uve in vino intervenendo il meno possibile. Il desiderio di lasciare sempre in primo piano le caratteristiche varietali delle uve e di produrre vini dal profilo classico ed elegante, ha spinto João a preferire l’utilizzo di grandi botti di rovere o di castagno, in modo da evitare una presenza troppo intensa di note boisé.