Tierra Savia

Tierra Savia è una realtà produttiva spagnola nata ufficialmente nel 2013 nel magnifico contesto paesaggistico della Sierra Morena di Siviglia, in Andalusia. In questo territorio gli amici José Antonio Acosta e Pedro Cano alimentano la lunga tradizione del luogo, risalente almeno al XV secolo, combinandola con le tecniche e conoscenze più moderne. Pedro e José, rispettivamente un architetto e un ingegnere agrario, sono nati e cresciuti nella campagna e, dopo varie esperienze fuori dalla loro terra natale, hanno sentito il richiamo della natura decidendo di tornare alle origini. I due si sono impegnati nel realizzare nuovi impianti e recuperare vecchi vigneti, convertendo contemporaneamente un antico laboratorio artigianale situato nel centro della cittadina di Cazalla de la Sierra dove hanno adibito la propria cantina.

La cantina andalusa Tierra Savia alleva a regime biologico certificato le varietà Tempranillo, Garnacha, Mollar, Parrona e Viognier. Le piante, circondate da alberi di sughero e lecci, poggiano su terreni collinari ricchi di ardesia rossa e beneficiano inoltre del clima mediterraneo, dell’esposizione a pieno sud e delle altitudini comprese tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare. La vendemmia è effettuata interamente a mano quando gli acini hanno raggiunto la piena maturazione e i grappoli vengono quindi vinificati in bianco o in rosso attraverso fermentazioni in vasche di acciaio inox a temperatura controllata o in antiche anfore di terracotte, alcune risalenti addirittura a 500 anni fa. La conseguente fase di maturazione ha luogo sempre in acciaio o in anfora oppure in piccole botti di rovere francese e americano, di primo e di più passaggi. José e Pedro si dedicano anche alla produzione di rifermentati in bottiglia secondo la tecnica del Metodo Ancestrale.

Le etichette prodotte da José e Pedro di Tierra Savia comprendono vini bianchi, rossi, orange e rifermentati in bottiglia in grado di evocare la dimensione territoriale della Sierra Morena, un caratteristico ambiente montanaro mediterraneo che si riflette in espressioni generose, piene e fresche, dotate di un incisivo timbro minerale donato dalla matrice geologica dei suoli.