Albert Bichot

Da quasi due secoli la Maison Albert Bichot è dedita alla produzione di vino nel prestigioso areale della Côte d’Or, in Borgogna. La cantina è stata fondata nel lontano 1831 da Bernard Bichot, cui succedette il figlio Hippolyte e quindi il nipote Albert, il quale diede il definitivo nome alla tenuta e, nel 1912, si stabilì nel centro del comune di Beaune. Le generazioni seguenti hanno ampliato il volume e la qualità della produzione, collocando Albert Bichot tra i Domaine borgognoni più conosciuti a livello mondiale. Le prime tracce della famiglia Bichot risalgono al XIII secolo e nel 1350 gli antenati degli attuali proprietari si stabilirono in Borgogna, da allora lo stemma di famiglia raffigurante una cerva è rimasto inalterato. Oggi il Domaine è guidato da Albéric Bichot, il quale nei primi anni ’90 è entrato in pianta stabile nella gestione della tenuta assumendone il pieno controllo nel 1996. Da anni la Maison Albert Bichot è il più grande acquirente degli Hospices de Beaune, un ex ospizio di beneficienza che fin dal 1859 organizza un’asta annuale in cui mette in vendita delle botti di vino ricavate dagli oltre 60 ettari di vigneti, prevalentemente classificati Grand Cru e Premier Cru, donati da Domaine generosi. L’intero provento dell’asta viene destinato a enti di beneficienza.

I vigneti controllati dalla cantina Albert Bichot sono distribuiti su 6 tenute sparse lungo tutta la Borgogna, da Chablis nell’estremo nord fino al Beaujolais nel sud, passando ovviamente per le prestigiose Côte de Beaune e Côte de Nuits. Data questa notevole estensione, che comprende oltre 100 ettari vitati, i terreni e i microclimi di cui beneficiano le piante di Pinot Noir, Chardonnay, Aligoté e Gamay coltivate dalla Maison risultano assai eterogenei. In linea generale, il clima tende a essere più caldo man mano che si procede da nord a sud, mentre i suoli sono caratterizzati principalmente da un’abbondanza di argilla e calcare, con il terreno del tipo Kimmeridge presente nella zona di Chablis. In campo si applica una viticoltura sostenibile mentre in cantina è adottata un’enologia tesa a minimizzare gli interventi invasivi.

L’ampia produzione della cantina Albert Bichot offre una larga panoramica sulle caratteristiche eterogenee del territorio borgognone, interpretato attraverso vini puliti che rispecchiano le caratteristiche della zona di provenienza.