Luca Leggero

Il produttore piemontese Luca Leggero è impegnato nella valorizzazione enoica del territorio del Canavese, coltivato con cura artigianale e con uno sguardo attento verso la sostenibilità ambientale. Classe 1990, Luca è cresciuto a Villareggia, piccolo comune alle porte del Canavese, situato tra Torino e la Valle d’Aosta, luogo dedicato fin da tempi antichi alla produzione di vino. Fondamentale fu per il vignaiolo l’influenza del nonno, segretario di Coldiretti e grande appassionato di viticoltura, che contribuì ad avvicinare Luca al mondo del vino. Così, appena sedicenne, Luca Leggero iniziò a cimentarsi nelle vinificazioni, passione che portò avanti parallelamente agli studi giurisprudenziali e che è culminata con la fondazione della sua realtà nel 2015 proprio a Villareggia, sua terra natale. La moderna cantina è poi progettata secondo canoni di funzionalità e sostenibilità ambientale, incastonata all’interno di una piccola collina che ne riduce l’impatto visivo, fungendo inoltre da isolamento termico naturale.

Il produttore Luca Leggero coltiva poco più di 8 ettari di vigne, dedicate principalmente a Nebbiolo ed Erbaluce, varietà più rappresentative del Canavese, affiancate da un'altra uva tradizionale del Piemonte: il Dolcetto. I filari sono impiantati tra i 250 e i 300 metri di quota su terreni di origine morenica, formati da depositi glaciali accumulatisi nel corso del tempo che hanno determinato l’alta presenza di sabbia, ghiaia e blocchi di roccia. La conduzione agronomica si basa sui principi dell’agricoltura biologica mentre il metodo di potatura è quello “Simonit e Sirch”, finalizzato al benessere e all’equilibrio fisiologico della pianta. Per le vinificazioni vengono adottati sia serbatoi in acciaio sia tini troncoconici di legno, questi ultimi impiegati nella lavorazione delle uve Nebbiolo. Entrambe le tipologie di contenitori vinari sono poi dotate di sistemi di regolazione della temperatura, in modo tale da assicurare un decorso controllato dei processi fermentativi. Invece, la successiva fase di invecchiamento ha luogo in anfore di terracotta e botti grandi di rovere austriaco, spesso utilizzate congiuntamente dal produttore.

I vini di Luca Leggero esprimono l’animo fresco e profumato dei vini del Canavese, con le denominazioni Erbaluce di Caluso e Canavese Nebbiolo a rappresentare il nucleo nevralgico della produzione.