Regione | Marche (Italia) |
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Anno fondazione | 1997 |
Ettari vitati | 9 |
Produzione annuale | 45.000 bt |
Indirizzo | Contrada Fiorano, 19 - 63067 Cossignano (AP) |
Enologo | Lucio Matricardi |
L’Agricola Fiorano è una piccola realtà del Piceno, guidata con grande maestria da Paolo Beretta e sua moglie Paola Massi. Una cantina, fondata alla fine del millennio, che ha fatto dell’integrazione e del rispetto ambientale le proprie linee di pensiero. Ci troviamo nel cuore delle Marche, in prossimità di San Benedetto del Tronto, sulle prime colline che guardano il Mar Adriatico e scorgono alle spalle i Monti Sibillini, dove tra i colori dei prati di ginestro, il fitto verde dei boschi, i fertili campi di cereali e la bellezza degli argentati ulivi si è insediata nel 1997 la cantina Fiorano. In realtà, si tratta di un progetto familiare, nato dai genitori Antonio Massi e Adriana Stracci, che già ai tempi coltivavano l’uva e vendevano il loro vino sfuso ad amici e parenti. L’introduzione ai mercati è stata opera di Paolo e Paola, che hanno deciso di abbandonare le loro professioni di odontotecnico e ricercatrice a Milano per portare avanti il progetto e tuffarsi in una nuova realtà, fatta di campi, terra e vigne. I due giovani ragazzi si sono subito orientati verso un approccio artigianale, seguendo strettamente i principi dell’agricoltura biologica certificata.
La cantina Fiorano è anche un esempio di eco-sostenibilità; infatti ospita al suo interno pannelli fotovoltaici, cisterne per il recupero di acque piovane ed edilizi isolanti che riducono lo spreco energetico. Anche in vigna si segue una filosofia molto rispettosa che mira a salvaguardare l’ambiente e i processi naturali. Così sono bandite tutte le forme di chimica sintetica che possono intaccare l’espressività naturale delle piante. Le uve autoctone coltivate, quali principalmente Pecorino, Sangiovese e Montepulciano, crescono così in modo sano e rispettoso e, una volta raccolte manualmente, vengono vinificate nel giro di un’ora. In cantina le fermentazioni dei mosti sono spontanee, catalizzate da lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce. L’assenza di processi invasivi, come chiarificazione, filtrazioni e aggiunta massiva di solforosa, rende i vini molto espressivi, in grado di evidenziare tutti i caratteri varietali dell’uva di partenza.
I vini Agricola Fiorano riflettono il lato più autentico del territorio del Piceno. Sono realizzati per essere consumati in giovane età, come il Pecorino, il Sangiovese o il Rosso Piceno, oppure da provare dopo un periodo di affinamento per scoprire l’evoluzione e la complessità degli aromi e della struttura, come nel caso dei vini Giulia Erminia e Ser Balduzio. La purezza artigianale delle Marche!