Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 2002 |
Ettari vitati | 35 |
Produzione annuale | 240.000 bt |
Indirizzo | Località Meleta - 58028 Roccatederighi (GR) |
Enologo | Marco Tait |
Ampeleia significa ‘vite’, dal greco antico ‘ampelos’, ed è il nome dato ad un ambizioso progetto vitivinicolo nato nei primi anni 2000: creare vini che esprimano le potenzialità del territorio ma anche quella della vite, definita come “madre nobile dell’uva”.
Ampeleia è gestita da un gruppo di giovani guidati da Marco Tait, vignaiolo e responsabile aziendale, che a soli 22 anni ha preso in mano le redini dell'azienda. I vigneti della cantina Ampeleia si articolano su 3 differenti livelli di altitudine per un totale di 35 ettari vitati complessivi tra i 200 e i 600 m sopra il livello del mare: Ampeleia di sopra, Ampeleia di mezzo e Ampeleia di sotto. Il territorio è quello di Roccatederighi, nel cuore della Maremma, sulle pendici delle alte Colline Metallifere grossetane, tra boschi di castagni, campi di grano e distese vallive, la molteplicità e l’eterogeneità del territorio permettono a Marco di lavorare sulla biodiversità, ricercando le sfumature più singolari e preziose del terroir. I vigneti sono coltivati con grande saggezza e sensibilità, senza uso di pesticidi chimici e diserbanti, e sono ora completamente convertiti alla biodinamica.
Le espressioni della cantina Ampeleia sono il risultato di una profonda conoscenza delle vigne: il punto di arrivo di un percorsa di conoscenza e valorizzazione del terroir maremmano. Nascono da vitigni a bacca rossa dalla personalità calda e mediterranea: Alicante, Carignano, Cabernet Franc. Si tratta di vitigni non autoctoni che, grazie all’intuizione e al lavoro di Marco, hanno trovato in Maremma il loro terroir ideale. I vini Ampelaia si presentano così come piccoli capolavori: la sintesi perfetta tra l’espressività degli aromi varietali e le migliori caratteristiche del territorio.
"Lavoriamo rispettando il messaggio che è nel frutto e accompagniamo l’uva al vino, passo dopo passo, anno dopo anno rendendoci conto che sarà un meraviglioso viaggio senza fine”