Regione | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Anno fondazione | 1904 |
Ettari vitati | 18 |
Produzione annuale | 60.000 bt |
Indirizzo | Via Attimis, 25 - Fraz. Savorgnano del Torre, 33040 Povoletto (UD) |
Enologo | Marco Broggi |
Aquila del Torre, anche abbreviata in “At”, è una cantina a conduzione familiare che affonda le proprie radici nel territorio che la ospita: i Colli orientali del Friuli sotto la provincia di Udine che, paesaggisticamente, rappresentano un’ambientazione di bellezza bucolica e campagnola. Questa cantina è una realtà che si prefissa l’obbiettivo di trasmettere il proprio terroir di origine tramite il rispetto dell’ambiente che fa da cornice ai suoi vigneti, impiegando le tecniche dettate dall’agricoltura biodinamica per preservare l’artigianalità delle sue vinificazioni. Esattamente a Povoletto (UD) la cantina possiede ben 84 ettari di terreno, di cui solamente 18 coltivati a vite: i rimanenti 66 sono lasciati al bosco dove crescono diverse essenze forestali, tra le quali agrifogli, querce e carpini.
La realtà di Aquila del Torre è ora in mano a Michele Ciani, agronomo per formazione e viticoltore biodinamico per scelta, che conduce la gestione della cantina e dei vigneti affiancato dal padre Claudio che ha rilevato l’azienda nel 1996. Tra queste colline il team selezionato di vignaioli, che vantano una maturata esperienza pluriennale, si prende cura dei filari che poggiano su terreni composti da roccia di età eocenica con marne ed arenarie a tessuto prevalentemente argilloso che donano alle viti la loro espressività di territorio. Qui le varietà più vocate vengono coltivate con rispetto e gratitudine, donando ad ogni annata l’impronta del Friuli Orientale: Refosco, Friulano e Sauvignon, solo per citarne alcuni, esprimono grazie alla tecnica biodinamica i loro caratteri più artigianali e ricercati, mantenendo però anche una straordinaria bevibilità.
È così che ad Aquila del Torre si riesce ad imbottigliare anche la passione di un vignaiolo che si sta dedicando completamente alla rivalutazione del suo territorio, proponendo bianchi profumati e di carattere e rossi sia di freschezza che di struttura: Michele ha infatti a cuore di trasmettere un messaggio insito di rispetto delle risorse naturali, oltre che di salvaguardia dei terreni in funzione della tutela del paesaggio. Una forte personalità volenterosa, al servizio della propria terra.