Regione | Puglia (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 2013 |
Indirizzo | Terre di Sava, SS7ter, 16 - 74028 Sava (TA) |
La realtà agricola Notte Rossa è una delle principali attrici del panorama enologico pugliese, con una produzione di vini di qualità richiesti in diversi mercati internazionali, oltre che italiani. Notte Rossa rende omaggio ad una terra arsa dal sole, alle instancabili mani di contadini bruciate dal calore e dalla fatica, ai tramonti di fuoco, quando, durante la vendemmia, la luna rossa rischiara le notti di lavoro e colora i vigneti. La zona di Sava, dove ha sede la realtà enologica, può vantare antiche tradizioni nel campo della coltivazione della vite, che risalgono alla colonizzazione greca dell’VIII secolo a.C. Da allora le viti hanno sempre fatto parte del panorama agricolo pugliese, insieme alle altre due colture tipiche dell’area mediterranea, l’olivo e i cereali. Il clima, caldo e secco, è mitigato dalla costante presenza delle brezze del mare, che circonda la stretta lingua di terra della penisola salentina. I terreni si sono rivelati da sempre molto vocati, con terre rosse a medio impasto, caratterizzate dalla presenza di calcare, argilla e sabbie. In queste particolari condizioni, le uve a bacca rossa si sono ambientate molto bene e ancora oggi costituiscono l’asse portante della viticoltura pugliese.
Notte Rossa ha sposato una filosofia produttiva orientata alla valorizzazione delle varietà autoctone pugliesi, senza facili concessioni alla coltivazione dei più famosi vitigni internazionali. Nella tenuta si coltivano soprattutto il Primitivo e il Negroamaro, tutti e due proposti in diverse versioni, dalle più giovani e fragranti fino al Primitivo di Manduria e alle prestigiose Riserve. Oltre alle due grandi uve rosse del territorio, tra le vigne trovano spazio la Malvasia Nera di Brindisi, la Verdeca, il Fiano e, unica concessione alle nobili uve francesi, la Syrah della valle del Rodano. La gestione della vigne è orientata alla produzione di uve sane e genuine, alcune già coltivate in regime biologico certificato, e in generale nel massimo rispetto di una natura ancora incontaminata.
Le uve a bacca bianca sono coltivate nella zona collinare nei pressi di Taranto, a un’altitudine di circa 150 metri sul livello del mare, che garantiscono esposizioni più fresche e ventilate, ideali per ottenere vini fragranti, caratterizzati da un piacevole profilo salino e marino. Le uve a bacca rossa, invece, hanno trovato il loro habitat naturale nelle terre rosse della zona pianeggiante più vicina al mare. Grazie a un lavoro in cantina attento e preciso, e a vinificazioni condotte in modo molto delicato, i vini di Notte Rossa riescono ad esprimere la piena tipicità varietale delle uve, regalando vini schietti e autentici, figli di un grande terroir.