Espressivo, pieno e minerale, il Pouilly Fumé di Pascal Jolivet è un'espressione di Sauvignon nata da tre differenti vigneti della Valle della Loira. Si tratta di un vino bianco fresco, sapido e dinamico, dai profumi di pesca, agrumi e caprifoglio
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Il Pouilly Fumè Pascal Jolivet condensa e armonizza i caratteri differenti delle vigne che Pascal possiede lungo la costa orientale della Loira. Sono tutte parcelle molto importanti in alcuni dei comuni della denominazione più rinomati e ricchi di espressività, quest’ultima aiutata anche dalla filosofia aziendale che predilige la metodologia biodinamica. Per Pascal la vigna è inserita in un sistema vivente interconnesso, per cui ogni singola parte, dal sottosuolo all’aria, deve essere libera di esprimersi col minor numero di interventi invasivi. Si escludono quindi prodotti chimici da ogni fase della lavorazione, donando così alle uve la possibilità di rivelarsi al meglio.
Pascal Jolivet Pouilly Fumè è un Sauvignon in purezza, che però ha al suo interno uve di tre diversi vigneti di proprietà. Una parte deriva dal vigneto di Saint Andelain, dove il terreno è costituito da marne del Kimmeridgiano con la presenza di piccole ostriche, una delle zone più pregiate della Loira. Le restanti uve vengono vendemmiate nelle parcelle di Les Loges e Tracy, con suoli calcarei più secchi. Le uve vengono fermentate separatamente attraverso lieviti indigeni in contenitori di acciaio termo regolati. In seguito la maturazione avviene a contatto con le fecce fini ed è un passaggio a cui Pascal tiene molto per rendere il vino concentrato e complesso. La solforosa viene utilizzata il meno possibile.
Il colore del Pouilly Fumè Pascal Jolivet si percepisce già nella sua bottiglia trasparente: un giallo paglierino molto carico e denso. Al naso arrivano intensi echi di frutta, su tutti pesca e pera, con degli intriganti intrecci di arancia. Al sorso è preciso, quasi didattico nella sua assenza di sbavature. La bocca viene accarezzata dalla morbidezza che rivela una lunga e persistente freschezza, che lo rende ben strutturato e guidato anche da una buona sapidità. Un vino nudo, che arriva diretto e colpisce nella sua complessa semplicità, che è in grado di sostenere anche portate in tavola piuttosto elaborate: tutti i piatti a base uova, formaggi non stagionati, carni bianche e verdure. Di scelta ce n’è!
Giallo paglierino carico
Pieno e fruttato, con sentori di pesca, caprifoglio, pera e agrumi
Nitido, morbido e fresco, di buona sapidità e struttura