Regione | Alto Adige (Italia) |
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Anno fondazione | 1851 |
Indirizzo | Unterrainer Straße, 46 - 39057, Appiano sulla strada del vino (BZ) |
Tra le maestose vette alpine dell’Alto Adige sorge la tenuta Bergmannhof, realtà vitivinicola a conduzione strettamente famigliare impegnata in una produzione sostenibile. Al timone della cantina, situata precisamente nel comune di Appiano sulla Strada del Vino, si trova la famiglia Pichler, dal 1851 protagonista della produzione di Bergmannhof, con la gestione da oltre 40 anni nelle mani di Johannes Pichler. Egli rappresenta la terza generazione dedita alla produzione e commercializzazione di vino, forte di una tradizione avviata dal nonno Karl e quindi proseguita dal padre Josef. Infatti furono Karl e Josef a inaugurare, nel 1978, la produzione vinicola a partire dagli allora 2.5 ettari di vigneti. La storia del maso è tuttavia ancora più antica, come attestano documenti risalenti al XVII secolo, a testimonianza del forte legame tra la tenuta e la viticoltura.
I vigneti della tenuta Bergmannhof risultano distribuiti in diverse zone del comune di Appiano, in particolare tra le frazioni di Gaido e, soprattutto, di San Paolo. Nel dettaglio, la maggior parte delle vigne si trovano nel cosiddetto “Huberfeld”, sottozona tra le più prestigiose di San Paolo e dintorni. Adottando pratiche agronomiche sostenibili la famiglia Pichler alleva qui le varietà Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon Blanc e Manzoni Bianco tra le uve bianche, Lagrein, Schiava, Cabernet Franc, Merlot e Pinot Nero per quanto riguarda i vitigni a bacca nera. I suoli sono costituiti principalmente da ghiaia, argilla e calcare, con presenza di sezioni molto pietrose, mentre l’altitudine va dai 270 fino a ben 800 metri di quota. La raccolta è effettuata interamente a mano rispettando l’epoca di maturazione di ciascuna varietà, vinificata tramite fermentazione alcolica spontanea e, il più delle volte, con completo svolgimento della fermentazione malolattica. Le tipologie di vasi vinari impiegate sono diverse e comprendono vasche di acciaio inox, botti di rovere e anfore di terracotta, contenitori in cui i vini restano a maturare sulle fecce fini. Durante l’intero ciclo produttivo l’aggiunta di solfiti è poi ridotta al minimo necessario, così come sono escluse operazioni di filtrazione.
Numerose sono le etichette presentate dalla cantina Bergmannhof, ciascuna capace di mettere in risalto una sfumatura differente del territorio di Appiano, mantenendo uno stile fondato su pulizia e fragranza organolettica.