Il "Cinque Autoctoni" è un vino rosso fermo, corposo e intenso, dotato di grande struttura ed equilibrio, con tannini vellutati, intensi e piacevoli aromi fruttati e speziati, con un lungo e persistente finale
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Il "Cinque Autoctoni" Edizione 20 di Farnese è un vino originale e assolutamente atipico. È il frutto di un marchio che possiede molte tenute in varie regioni d’Italia e ha deciso di creare un grande rosso capace di rappresentare l’azienda nel suo insieme. L’etichetta nasce, infatti, in contrasto con le logiche di terroir, e si propone invece come sintesi di varietà autoctone italiane coltivate in diverse aree della nostra penisola. Vuol essere un armonioso assemblaggio, che punta sulla complementarietà di vitigni capaci di fondersi per dare vita a qualcosa di assolutamente unico e inimitabile. Ottimo da degustare con carne alla brace, grigliate miste o selvaggina allo spiedo.
Il vino "Cinque Autoctoni" Edizione 20 è il frutto di una delle realtà più importanti del panorama italiano del vino. Farnese gestisce numerosi poderi in Abruzzo, Toscana, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e produce vini con l’intento di proporre il meglio del vino italiano. Il progetto "Cinque Autoctoni" è nato nel 1996 per creare un grande rosso che rappresentasse al meglio il carattere solare ricco e mediterraneo del nostro Centro-Sud. Un lungo processo di sperimentazione ha condotto a individuare le tenute e i vitigni più adatti ad entrare a far parte della nuova etichetta. Le uve di Montepulciano, Primitivo, Negroamaro, Sangiovese e Malvasia Nera, provengono da varie tenute, situate nei territori abruzzesi di Colonnella, Ortona e pugliesi di Sava e Manduria. I grappoli sono diraspati e successivamente avviati alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox con una macerazione sulle bucce di 25 giorni. Il vino matura per oltre un anno in barrique e completa l’affinamento con alcuni mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Il rosso "Cinque Autoctoni" Edizione 20 di Farnese è un vino caratterizzato da eleganza, morbidezza e ricchezza. È un vino già piacevole da degustare giovane, ma che non teme la sfida del tempo e invecchia molto bene. Si presenta nel calice con un colore rosso scuro e luminoso. All’olfatto è intenso, con aromi di piccoli frutti a bacca scura, mora selvatica, mirtillo, ribes nero, cenni di vaniglia e spezie dolci, morbide sfumature di confettura di frutti di bosco. Al palato ha una buona struttura, con tannini evoluti e vellutati, avvolti da un frutto ampio, ricco e denso, che si distende armonioso verso un finale molto persistente.
Rosso granato intenso
Ricchi e complessi, con intensi sentori fruttati di more e mirtilli, con una delicata nota balsamica nel finale
Pieno e corposo, strutturato ed elegante, ricco di tannini vellutati, dotato di un finale lungo e persistente, che richiama i profumi speziati