Il Rosammare di Barraco è un vino rosato siciliano da uve Nero d’Avola coltivato a poca distanza dal mare nel territorio di Marsala. Si esprime in profumi territoriali e marittimi di agrumi, amarene e delicate erbe salmastre. Al sorso si rivela sapido, piacevole e molto fresco.
Il Rosammare di Barraco è un rosato siciliano prodotto con uve Nero d’Avola, il vitigno a bacca rossa più diffuso in Sicilia. Le vigne sono coltivate lungo il litorale di Marsala, a poca distanza dal mare. È un rosé dal volto intenso e luminoso, che esprime un profilo fragrante e agrumato con sfumature marine tipiche del terroir di provenienza. La vinificazione solo in acciaio mette in risalto gli aromi varietali caratteristici di un Nero d’Avola giovane e fresco. La ricchezza del sorso e la buona persistenza, ne fanno un ottimo compagno di tavola per accompagnare antipasti di mare, salumi, guazzetti di pesce o di crostacei.
Il Rosammare è un vino rosato dal carattere artigianale, realizzato da uno dei vigneron più originali e interessanti della zona di Marsala. Nino Barraco coltiva 8 ettari di vigna in Contrada Fontanelle, poco distante dalla costa, e da sempre ha seguito una sua idea di vino ben precisa. La sua filosofia produttiva si fonda sull’utilizzo delle varietà autoctone della Sicilia occidentale e sulla ricerca di vini capaci di esprimere il terroir di produzione. Tutta l’attenzione è rivolta al lavoro in vigna, per produrre uve sane e con profili aromatici intensi e ricchi. Il lavoro in cantina è visto solo come un mezzo al servizio delle uve, per conservare intatte le caratteristiche varietali, cercando di mettere in secondo piano il lavoro enologico, in favore di un’esaltazione delle note del territorio. I suoi vini sono genuini, diretti, senza mediazioni, se piacciono al primo sorso non si abbandonano più.
Il vino Rosammare di Barraco nasce dalle terre scure del litorale di Marsala, in una zona dal clima mediterraneo, esposta alle brezze e ai venti del mare. La fermentazione si svolge in acciaio in modo spontaneo e con lieviti indigeni. La macerazione sulle bucce, per estrarre colore e aromi, dura circa 18 ore. Il vino riposa 6 mesi in acciaio e viene imbottigliato con una dose minima di solfiti. Nel calice si presenta di colore rosa piuttosto intenso. Il bouquet regala profumi di erbe aromatiche della macchia mediterranea, fragranti aromi di agrumi, aromi di amarene e piccoli frutti a bacca rossa. Il sorso è sapido e piacevolmente croccante, con un finale fruttato, attraversato da una decisa vena minerale e da sensazioni leggermente tanniche.
Rosato intenso e luminoso
Fragrante e fruttato, con sentori di amarene, scorza d’arancia ed erbe selvatiche su uno sfondo leggermente salmastro
Molto fresco, sapido, minerale e fruttato, dai tannini fini