Il Nebbiolo "Disanfrancesco" è un vino rosso pieno e corposo, affinato in tonneaux per 12 mesi. Sentori tipici di violette e frutta rossa matura emergono da una trama intensa, armonica ed equilibrata, di buona freschezza
Il Nebbiolo “Disanfrancesco” Roberto Voerzio è un vino che coinvolge in una danza di profumi e sapori appassionante. Un’etichetta che ha stoffa da vendere, in cui il Nebbiolo viene trattato dalla cantina con l’idea di renderlo fiero e appagante al contempo, grazie a un sorso sì deciso ma sempre avvolgente e puntuale durante lo scorrere della beva. Una bottiglia in cui si capisce il potenziale evolutivo dell’uva, capace di essere “dimenticata” in cantina anche per più di cinque anni senza avere il timore di brutte sorprese al momento dell’apertura, ma anzi confrontandosi con un vino dalle ampie sfaccettature gustative.
Questo “Disanfrancesco” Roberto Voerzio è un Nebbiolo che nasce dal vigneto che dona il nome all’etichetta stessa, situato nel comune di La Morra ed esposto verso sud-est. La raccolta dei grappoli ha inizio a fine Settembre, e tra i filari si opera un’importante selezione, al fine di portare in cantina solo le uve migliori. Il mosto inizia a fermentare spontaneamente in acciaio, grazie alla presenza di lieviti autoctoni. L’affinamento finale si svolge dapprima in tonneaux, nuovi al 30%, per 12 mesi, per poi procedere con un’ulteriore maturazione di 8 mesi in acciaio e in botti dalla capacità di 25 ettolitri.
Il vino rosso Nebbiolo “Disanfrancesco” firmato Roberto Voerzio si annuncia nel calice con un colore tipicamente varietale, che dal rubino non troppo concentrato vira verso il granato. Stratificato il naso, che offre più livelli olfattivi, giocati sulla frutta rossa matura, sui fiori appassiti e su rimandi terziari. Al palato è di buon corpo, rotondo e fascinate grazie a un sorso asciutto, in cui la componente fresca si bilancia con una trama tannica elegante. Un rosso con cui la cantina eleva il Nebbiolo a una complessità generale importante, che in tavola richiede secondi di carne rossa o selvaggina cucinati con preparazioni altrettanto apprezzabili.
Rosso rubino tendente al granato
Intenso e compatto, con sentori di violette appassiti e frutta rossa matura
Pieno, corposo e intenso, di equilibrata freschezza