Sangiovese 'Petruna in Anfora' Il Borro 2019

Il Sangiovese “Petruna in Anfora” firmato Il Borro nasce dal desiderio di esaltare le migliori caratteristiche varietali di uve di qualità eccezionale, accuratamente selezionate e vinificate seguendo un procedimento antico, che prevede l’utilizzo di un materiale inerte come la terracotta e un lunghissimo periodo di contatto con le bucce. È un vino ispirato alle tecniche del passato, creato per cercare di ritrovare la purezza del Sangiovese, senza l’influenza dell’affinamento in legno. È un rosso limpido e scorrevole, particolarmente adatto ad abbinamenti con i primi piatti ai sughi di selvaggina o di carne tipici della cucina tradizionale toscana.

Il “Petruna in Anfora” è un Sangiovese in purezza che nasce nelle cantine della tenuta de Il Borro. Si tratta di un single vineyard, realizzato solo con le uve provenienti dalla parcella Casa al Coltro, che si trova a un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, su terreni piuttosto rocciosi di matrice scistosa, poveri e molto drenanti. Al termine della vendemmia manuale, i migliori grappoli sono sottoposti a una macerazione a freddo prefermentativa di una notte in cella frigorifera a 5 °C. Dopo un passaggio sul tavolo si scelta, solo gli acini perfettamente sani sono avviati alla vinificazione in contenitori di terracotta, con 5 o 6 follature al giorno. I dolium vengono chiusi con un coperchio in acciaio e il vino resta a contatto con le bucce per circa un anno. Si procede quindi alla svinatura all’imbottigliamento.

Il rosso Sangiovese “Petruna in Anfora” è un interessante progetto della cantina toscana Il Borro, che propone un nuovo orizzonte espressivo per il Sangiovese. La gamma dei vini, tradizionalmente legata a un gusto internazionale, si arricchisce di una bottiglia che volge lo sguardo alle origini della vinificazione, agli usi degli antichi romani e alle consuetudini ancora vive in Georgia. Nel calice presenta di un bel colore rosso rubino luminoso. Il profilo olfattivo è elegante e di buona complessità, con profumi floreali di violetta, di ciliegia, piccoli frutti a bacca rossa, marasca, arancia sanguinella, cenni di erbe aromatiche della macchia mediterranea e di sottobosco, sfumature di radice di liquirizia e di grafite. Al palato è di medio corpo, con tannini vini ed evoluti, avvolti in un frutto ricco, fragrante e armonioso, che anticipa un finale molto fresco e con un tocco piacevolmente sapido. Il fascino di un grande Sangiovese espresso nella sua essenziale purezza.