Il "Le Trame" della cantina Le Boncie è un Sangiovese in purezza di razza e classe capace di regalare emozioni così forti da crearne dipendenza mantendo però un profilo elegante e raffinato. Le fermentazioni che portano alla creazione di questo vino rosso sono tutte spontanee e l'affinamento avviene in botti grandi di rovere. Il colore è rosso rubino intenso ma ciò che colpisce è il naso, vengono sprigionate note di mirtilli, cuoio, sensazioni rocciose e terrose che regalano un bouquet ricchissimo. Il gusto è deciso, pieno, minerale, succoso, vivo e dal finale di ottima persistenza aromatica.
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Le Trame di Le Boncie è un Sangiovese elegante, terroso e inconfondibile. Nasce dalle mani della ormai mitologica Giovanna Morganti a San Felice, nel cuore di Castelnuovo Berardenga. Giovanna, figlia d’arte, cresce tra il calore della fermentazione e l’umidità della cantina, lavora in diverse realtà vitivinicole toscane finché eredita il podere dal padre nel 1983. Già nel 2011, quando Le Trame non viene accettato dalla commissione, esce dalla denominazione Chianti Doc e dà vita a una espressione in direzione ostinata e contraria del suo territorio.
Questo Sangiovese è il vino culto della cantina Le Boncie. I 4 ettari di vigne sono interamente allevati ad alberello, che per Giovanna rappresenta la forma più umile e dignitosa per la vite: affronta meglio il caldo, protegge grappoli e uccelli, e non sopporta di stare in riga, assolutamente indomabile, come lei stessa si definisce. La loro forma tonda offre uno spettacolo suggestivo, tra le colline chiantigiane. Da sempre si segue una politica poco interventista in vigna e in cantina, dove l'elemento cardine sono le fermentazioni spontanee e l'integrità dell'uva. L’affinamento avviene in botti grandi di rovere e si protrae per almeno 13 mesi.
Il vino Le Trame prodotto da Le Boncie continua a stupire tra naso e bocca, libera sensazioni vibranti e terrose, con note complesse che vanno dal mirtillo al cuoio. Al gusto rimane materico, vivo e di presenza. Risulta facilmente riconoscibile e possiede una grande abilità nel raccontare con energia il suo territorio. Parla in toscano stretto e fa amicizia con facilità con pasta fresca con sughi di carne o con il cinghiale in umido.
Rosso rubino intenso dai riflessi violacei
Indimenticabile, coinvolgente, note di frutti di bosco di fondono a cenni di cuoio, spezie e sensazioni terrose
Affascinante, elegante, pieno, succoso, minerale e dal finale di piacevole persistenza