Il Sauvignon firmato Di Lenardo è un vino bianco di grande freschezza e dal volto territoriale, affinato per 3 mesi in acciaio. Al naso è molto tipico e piacevole: note verdi di erbe aromatiche ed essenze vegetali si intrecciano a sensazioni di polpa di agrumi. Al sorso è agile, leggero e semplice, di piacevole sensazione aromatica
Il Sauvignon della cantina friulana Di Lenardo è un bianco fresco e dal corredo aromatico intenso. È un’etichetta che mette perfettamente in luce il carattere con cui si esprime nelle terre del Grave questo famoso e amato vitigno semi-aromatico francese. Si tratta di una bella versione territoriale di Sauvignon Blanc che, grazie a una vinificazione condotta esclusivamente in acciaio, regala profumi di erbe aromatiche, sfumature vegetali, aromi fragranti di agrumi e di frutta matura. Il sorso è agile e scorrevole e privilegia la facilità e l’immediata piacevolezza di beva.
Il vino Sauvignon della cantina friulana Di Lenardo nasce in una delle realtà più dinamiche della zona del Grave. La famiglia Di Lenardo si occupa di viticoltura dalla metà dell’Ottocento, ma il vero sviluppo della cantina è cominciato verso la fine degli anni ’80, con la scelta di puntare sia sui vitigni autoctoni, sia sui vitigni internazionali, che meglio si sono adattati al clima e ai terreni della regione. Oggi la tenuta si estende su 52 ettari nelle zone del Grave, Friuli Aquileia e Colli Orientali. Nella zona del Grave i vigneti sono stati piantati su suoli ghiaiosi d’origine alluvionale, molto drenanti e ricchi di sostanze minerali. Le vigne sono condotte con grande attenzione, in modo da avere uve sane e ricche. L’accurato lavoro tra i filari permette di limitare al minimo gli interventi enologici in cantina, in modo da lasciare sempre in primo piano le caratteristiche varietali delle uve.
Il bianco Sauvignon della cantina Di Lenardo è una riuscita interpretazione nel segno della tipicità varietale e del carattere del territorio di provenienza, di questo vitigno a bacca bianca da secoli coltivato nelle terre del Friuli Venezia Giulia. Al termine della pressatura soffice, il mosto fiore viene fatto fermentare in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata. Prima d’essere imbottigliato per la commercializzazione, il vino matura per 3 mesi in acciaio. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Il bouquet esprime i profumi caratteristici di erbe officinali, erbe aromatiche, sfumature floreali, cenni vegetali, aromi di agrumi e frutta matura a polpa bianca. Il sorso è piacevolmente vivace, incentrato su un frutto espressivo, che lascia spazio a un finale fresco e sapido. È la classica bottiglia che finisce senza neppure accorgersene
Giallo paglierino con riflessi verdolini
Note di erbe aromatiche, menta, agrumi freschi, timbri vegetali e sensazioni marine
Semplice, molto fresco, agile e beverino, con note agrumate